Signorina Fantasia è il nome di una via di arrampicata sulla falesia di Pedra Longa, in Sardegna. Che Giacomo Veduti vi racconta con parole e con bellissime immagini.
Dopo tre pomeriggi di lavoro nel suo garage siamo finalmente pronti. Carichiamo la struttura di legno dal baule e osserviamo soddisfatti il risultato. Avrebbe forse bisogno di qualche ritocco e rinforzo qua e là, ma per adesso può andare. Non vediamo l’ora di partire. Il mio amico Fil ha recentemente comprato un furgone e lo ha trasformato in un piccolo camper. Ha tolto i sedili posteriori e al loro posto abbiamo sistemato un letto in legno costruito su misura. Io ho fatto la stessa cosa qualche mese fa. Abbiamo già preso i biglietti per la Sardegna.
La nostra intenzione è quella di percorrere verso sud la costa orientale dell’isola alla ricerca di falesie dove arrampicare. Io e Fillo ci conosciamo da poco ma la passione che condividiamo per l’arrampicata ci ha già legati strettamente. Un dettaglio interessante è che lui soffre di vertigini; condizione particolare per chi scala alte pareti di roccia! Fil si è avvicinato all’arrampicata facendo “boulder”, ovvero scalando a pochi metri da terra, mentre io negli ultimi tempi ho iniziato a salire più in alto, spesso su vie “multipitch”, a volte alte più di 100 metri.
Infatti – non gli ho detto nulla ovviamente – ho un piano. Nel comune di Baunei, in provincia di Nuoro, c’è un luogo stupendo chiamato Pedra Longa. Si tratta di una guglia di calcare a picco sul mare che delimita a sud il famoso percorso denominato Selvaggio Blu. Da qui infatti inizia uno dei trekking più spettacolari, affascinanti, e impegnativi di tutta Italia: 50 km da percorrere lungo la costa sarda, tra cime montuose e spiagge incontaminate.
A Pedra Longa si può anche arrampicare. Oltre ad una bellissima falesia ci sono delle vie lunghe che, partendo proprio dal mare, raggiungono la cima. Una di queste si chiama Signorina Fantasia e la mia intenzione è quella di scalare proprio su questa via. Io e Fil abbiamo già fatto una multipitch insieme l’anno scorso. Per lui era la prima volta, ma nonostante questo è andato alla grande. Arrivato in cima mi ha detto che non mi avrebbe mai più seguito in una cosa del genere, ma sono sicuro che cambierà idea.
Intanto, una volta sbarcati ad Olbia, procediamo in direzione sud lungo uno dei tratti di costa più belli dell’isola. A rendere tanto speciali queste zone per noi appassionati di arrampicata è la possibilità di trovare falesie e pareti di roccia a picco sul mare. Tant’è che a volte si può anche scalare partendo direttamente da alcune delle spiagge più famose della Sardegna.
Noi, dopo aver trascorso la prima giornata in una falesia vicina a Siniscola, facciamo tappa a Cala Fuili. Questa spiaggia, oltre ad essere incantevole di per sé, in questo periodo è anche completamente deserta. Siamo infatti alla fine di febbraio. La sera fa freddo e spesso tira vento ma siamo fortunati: durante il giorno c’è il sole e la temperatura è perfetta.
Iniziamo sullo spigolo che offre scorci stupendi sull’intera spiaggia e poi ci spostiamo sulle pareti alla sua sinistra. Qui le partenza delle vie di arrampicata si trovano proprio sugli scogli bagnati dalle onde. Il giorno successivo arriviamo a Pedra Longa. Il vento soffia più forte del solito e il mare è piuttosto agitato. Decidiamo di scaldarci un po’ sulla falesia più riparata dal vento.
A questo punto parlo con Fillo del mio progetto: Signorina Fantasia. Abbiamo tutto il materiale che ci serve e la salita è abbastanza corta, l’unica cosa che ci preoccupa è l’imperversare del vento. Nonostante questo, non ci metto molto a convincerlo: il luogo è talmente spettacolare da toglierci ogni dubbio e farci dimenticare ogni paura.
La via è stupenda. Riesco a scattare qualche foto a Fil sul passaggio più esposto e più difficile: qualche metro in orizzontale a picco sul mare. Procediamo rapidamente sulle altre due lunghezze, dove ci sono molti appigli e le difficoltà diminuiscono. Una volta raggiunta la cima, torniamo alla base scendendo lungo il sentiero dalla parte opposta al mare. Ci fermiamo un momento ad osservare la via dal basso e abbiamo quasi l’illusione di conoscere meglio Pedra Longa ora che abbiamo scalato una delle sue pareti. Fillo sta per partire nuovamente. Questa volta per trasferirsi in Spagna. Non so quando, ma sono certo che troveremo una multipitch da scalare insieme anche da quelle parti…
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