Il nostro Marco Tagliaferri vi racconta in un video le sue scorribande sul Mottarone in bicicletta. Cominciando dai trail della sponda cusiana.
L’inverno è una stagione difficile da interpretare in e-bike. Il freddo, la neve e le condizioni spesso estreme dei sentieri rendono complesso programmare al meglio le nostre uscite.
Per questo motivo è sempre bene avere un piano B: in questo modo sarà possibile evitare di vanificare le aspettative di una giornata di riding con la nostra amata due ruote.

In questo video vi racconto alcuni trail della sponda cusiana del Mottarone, una montagna che ha fatto la storia delle ruote grasse fin dalla loro comparsa e che ancora oggi sa offrire una varietà di situazioni davvero interessanti (e che vi racconterò certamente nei prossimi mesi).
Sono partito con l’idea di raggiungere la vetta del Mottarone in bicicletta, ma le condizioni dei sentieri mi hanno impedito di portare a termine questo progetto. Così mi sono trovato davanti alla necessità di cambiare itinerario. Per cui via le cime del Mottarone e benvenuta località Tre Alberi!
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Su questi sentieri ammetto che gioco in casa. Sono il mio personale parco giochi, dove provo le bici e mi alleno per le competizioni. Un territorio ancora poco conosciuto, ma che è in grado di regalare grandi soddisfazioni a chiunque vi si avventuri.
Oggi la discesa principale è stata Tubolandia: un trail semplice, molto scorrevole, che ha una lunga storia da raccontare. Inizialmente chiamato “le felci”, è stato tracciato all’inizio degli anni ’90 in vista di una competizione di cross country. Poi per alcuni anni è stato un po’ abbandonato, ma grazie all’avvento dell’e-bike è stato fortunatamente riscoperto.
Nell’insieme, il giro che vi propongo è alla portata di molti: non vi sono grandi pendenze, le discese sono generalmente di media difficoltà, e nel giro di un paio d’ore è possibile regalarsi delle autentiche “good vibrations”.
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