“Dentro il cuore hai la strada: non fermarti mai”. Una dichiarazione d’intenti, più che un motto, le parole che Nico Valsesia ha messo sul suo sito internet. Ma chi è questo ragazzone biondo, con gli occhi cerulei, il sorriso contagioso e muscoli d’acciaio? È uno dei più forti bikers mondiali. Ma è anche uno dei più forti ultramaratoneti mondiali. Un angelo con il turbo al posto delle ali. Gestisce con il fratello a Borgomanero un negozio di biciclette che è anche un’associazione sportiva. Sotto il cui ombrello, appoggiandosi a tour operator, organizza anche viaggi. Tutti, inutile dire, incentrati sulle “due ruote estreme” o sulle corse da paura (per dirne una: Nico è tra gli organizzatori del Toubkal Trail e della Toubkal Marathon, rispettivamente 125 e 42 chilometri sulla montagna più alta del Marocco; e nel caso del trail, ci sono ben 9.000 metri di dislivello).
Bikeadventures è il nome della sua “creatura”. Sotto il cui ombrello sta per prendere il via un’altra esperienza da segnare in agenda: la Los Andes Mtb Expedition. Data di partenza: il prossimo 22 luglio. Data di arrivo (per quelli che arriveranno): il 21 agosto. Un mese a pedalare per macinare qualcosa come 2500 chilometri, partendo dalla costa cilena e scavalcando le Ande, inerpicandosi sulle pendici di vulcani e oltrepassando deserti, lagune, laghi salati. Per toccare l’Amazzonia e salire a Macchu Picchu. La quota più alta toccata saranno i 6.520 metri del vulcano Sajama, in Bolivia (ma in questo caso si arriverà in cima con due giorni di trekking, abbandonando la bici). Tra le tappe clou del viaggio, il passaggio sulla Ruta de la Muerte, la Strada della Morte.
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