E’ una serata grigia a Milano, le luci di molti negozi sono già spente, ma il cubo rosso fuoco di The North Face brilla nel primo freddo d’autunno, sotto la galleria San Carlo. Il marchio californiano ha invitato nel suo negozio milanese clienti e stampa alla presentazione della nuova collezione The Summit Series, disponibile in edizione limitata e per un breve periodo di tempo, solo in negozi selezionati e online dal 15 ottobre scorso.
Per introdurre i suoi ospiti al tema della serata, The North Face ha proposto innanzitutto un’esperienza di realtà aumentata in grado di creare una profonda e vivida suggestione, sentendosi trasportati direttamente in una delle regioni più belle al mondo per il trekking: il Langtang. Agli ospiti della serata è stato fra l’altro regalato un kit, che abbinata alla app disponibile qui, permette di vivere altre adrenaliniche esperienze attraverso la realtà aumentata.
Un espositore dedicato raccoglie invece la preziosa collezione – fiore all’occhiello di The North Face ormai da 15 anni – composta da 8 capi essenziali, ideati grazie ai consigli e all’esperienza del team di atleti. Si tratta di sei strati da indossare, come suggerisce il nome, in un ordine preciso per affrontare tutte le condizioni climatiche. Nei 6 strati si ritrova tutta l’innovazione tecnologica di The North Face per far fronte al freddo più estremo, isolando il corpo, grazie alla membrana DryVent™ 3L, e controllandone la termoregolazione attraverso il materiale ThermoBall™. Inoltre, la riduzione al minimo di cuciture garantisce la prevenzione nella formazione di zone fredde, concedendo anche maggiore libertà di movimento.
La filosofia su cui si basa questa collezione è riassunta nel motto The other way, evocativo di una scelta controtendenza, inusuale.
In un altro modo, perchè concepisce i capi in maniera diversa rispetto a tutti gli altri prodotti, poiché unici e riservati ad alpinisti davvero esigenti.
In un altro senso – Way può essere infatti tradotto con il significato di direzione e senso – per esprimere la direzione con cui The North Face intende accompagnare gli amanti del mondo outdoor nelle loro avventure.
Vi sono state poi altre tre parole che hanno guidato il processo creativo di questi capi essenziali e indispensabili. Concetti chiave intorno ai quali si è strutturato uno speciale momento di condivisione in grado di far vivere a tutti i presenti un’esperienza sulle montagne più maestose al mondo.
Rispetto. Imprescindibile quello per l’ambiente, sia nelle fasi produttive, sia nelle spedizioni marchiate The North Face. Tale cura va estesa però ai propri compagni e anche verso se stessi, cercando di rispettare i propri limiti.
Evoluzione. Ogni avventura innesca un’evoluzione personale e ogni collezione Summit Series vorrebbe apportare dettagli e tecnologie innovative in grado di far evolvere sempre ogni singolo capo di abbigliamento.
Ispirazione. Gli atleti The North Face hanno scelto The other way per vivere le loro vite e attraverso preziose occasioni come questa, hanno la possibilità di raccontare le loro storie ispirando altre persone ad uscire dalla loro comfort-zone.
Storie che in questa serata milanese riguardavano l’alteta del Team The North Face ed ospite d’eccezione, David Göttler, protagonista di numerose spedizioni fra cui il tentativo del Nanga Parbat in invernale e il Makalu.
David ha guidato la serata con naturalezza, portando il suo pubblico a scoprire le numerose sfide a cui si deve far fronte durante una grande spedizione, per di più in invernale. Il suo stile di arrampicata essenziale, in stile alpino, si riflette nei suoi modi schietti e il suo racconto evoca una forte passione, alimentata da una bellezza a cui non ci si potrà mai abituare.
Ci racconta, infatti, che aprire la tenda e affacciarsi su un’alba a 7.000 metri sarà sempre una forte emozione, così come il raggiungimento di una cima sarà sempre pianto e felicità completa. Determinato a raggiungere i suoi obiettivi, è altrettanto consapevole che questi non si limitino necessariamente al raggiungimento di una cima. Il vero successo è ciò che ogni avventura lascerà per sempre in coloro che ne sono stati coinvolti.
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