SynchroLab è un nuovo test che misura l’equilibrio psicofisico ed emotivo. Per allenarsi e fare sport in modo ottimale.
Un nuovo protocollo studia per la prima volta il sistema nervoso periferico con l’obiettivo di ripristinare la sincronia tra corpo e mente per stare bene e allenarsi con performance ottimali. Il protocollo scientifico è stato ideato e brevettato da Andrea Chellini, in collaborazione con la società Motustech e viene effettuato nei centri Be-move di tutta Italia.
Di che cosa si tratta esattamente? Di un test battezzato SynchroLab. Il presupposto è che il nostro corpo porta le tracce delle emozioni vissute durante la giornata, dalla felicità alla tristezza fino alla rabbia.
SynchroLab ne misura in modo scientifico gli esiti e il conseguente assetto psicofisico-emotivo, individuando con precisione i valori relativi all’energia che viene distribuita e trattenuta nel corpo in seguito a queste emozioni. Con esercizi specifici, permette poi di regolarla.
L’obiettivo è creare percorsi di movimento attivo e personalizzato definiti attraverso una costante sincronia mente-corpo che è raggiungibile grazie al test eseguito pre e post allenamento con la misurazione dell’esito fisiologico delle emozioni, tramite dispositivi tecnologici quali il cardiofrequenzimetro per la misurazione della variabilità cardiaca.

“Con Synchrolab è possibile rilevare, misurare e registrare i ritmi del sistema nervoso periferico”, spiega Andrea Chellini, ideatore del protocollo e fondatore di Be-move, società con una decina di centri in tutta Italia in cui è possibile eseguire il test Synchrolab.
Continua Chellini: “Il sistema nervoso periferico è un terreno ancora inesplorato perché può essere studiato solo con l’analisi del campo delle frequenze. È ciò che abbiamo fatto grazie a modelli matematici e a tecnologie avanzate. Il test messo a punto misura il sistema nervoso volontario, da cui dipendono le attività che compiamo consapevolmente come muovere un braccio o una gamba, e anche quello involontario”.
Dal risultato emerge se c’è equilibrio tra i due sistemi oppure se è necessario ripristinarlo. Questo è importante perché le prestazioni di una persona cambiano in base al suo stato emotivo.
Ad esempio, è molto probabile che una persona che effettua il test al termine di una giornata lavorativa e prima di iniziare l’attività sportiva risulti in uno stato di eccessiva attivazione. Prima dell’allenamento, perciò, bisognerebbe intervenire sulla regolazione del sistema simpatico, praticando esercizi adeguati e concentrandosi sul ritmo respiratorio.
A questo punto, si ripete il test per monitorare i miglioramenti e passare a una fase successiva di allenamento. In questo modo si evita di aggiungere ulteriore stress dall’attività sportiva rispetto a quello già accumulato durante la giornata. L’attività sportiva sarà così calibrata e adattata a seconda dell’esito della successiva rilevazione.
Oggi i centri Be-move attivi in Italia si trovano a Milano, Piacenza, Firenze, Pescara, Ponsacco (PI), Foggia, Lucera (FG), Roma (centro Motustech) e Palermo. Nel corso del 2023 apriranno anche i centri di Arezzo, Padova e Seregno (MB).
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