Sui sentieri delle Dolomiti, in occasione del Delicious Trail, abbiamo messo alla prova le Ribelle Run Kalibra HT di Scarpa.
SCARPA, azienda italiana leader nella produzione di calzature da montagna e per le attività outdoor, per l’autunno/inverno 2023 ha lanciato due novità per lo skyrunning: le scarpe Ribelle Run Kalibra ST (per terreni morbidi) e le Ribelle Run Kalibra HT (per terreni sconnessi), che andranno ad ampliare la già vasta gamma del brand. Queste calzature sono state sviluppate in collaborazione con BOA, l’innovativa azienda nata nel 2001 sulle Montagne Rocciose.
Noi di Action Magazine non potevamo esimerci dal testare almeno uno dei due modelli novità, e abbiamo messo a dura prova le Ribelle Run Kalibra HT. Dove? Il territorio che abbiamo scelto sono state le Dolomiti. Tre giorni intensi lungo i sentieri delle montagne più belle del mondo, con l’intermezzo di una gara di trail running, il Delicious Trail. Il tutto su spettacolari percorsi tra L’Alta Val Badia e Cortina D’Ampezzo.
Tre i tracciati possibili per la gara: da 43 Km, 35 km e da 22 Km. Io ho scelto il percorso medio, perché era quello che collegava le due valli dolomitiche e anche perché si prestava alle mie possibilità del momento.
Manifestazione unica nel suo genere, Il Delicious Trail perché unisce percorsi davvero “garosi” ad un approccio eno-gastronomico degno dei più esigenti appassionati di cucina. Tanto è vero che ai ristori viene servito buon cibo ampezzano e sudtirolese cucinato anche da chef stellati.
Sui sentieri del Delicious Trail per testare le Ribelle Run Kalibra HT
Il percorso della gara è stato il giusto battesimo per queste scarpe, studiate per il trail e lo skyrunning di breve/media distanza su terreni rocciosi e sconnessi. Particolare anche la chiusura innovativa BOA di questo modello.
Le roccette sui sentieri del Piccolo Lagazuoi, sia in salita che in discesa, non sono state un problema: la tenuta stabile delle Ribelle Run Kalibra HT mi hanno garantito un passo sicuro e protetto. Anche la chiusura ha tenuto bene. Con il nuovo sistema BOA non si hanno più problemi di stringhe che si slacciano, e la regolazione si fa in un lampo: due giri di rotella in senso orario per stringere, e due scatti in senso antiorario per allentare. Semplicissimo.
E fin qui tutto bene, il test ha dato i suoi risultati positivi. Però qualche domanda me la sono fatta e sono sicuro che ve la sareste fatta anche voi. Per esempio: se per caso le stringhe durante una gara di trail si dovessero rompere – e a me è capitato – cosa succede? Io in quell’occasione con le stringhe tradizionali ci ho fatto un nodo, e me la sono cavata fino all’arrivo senza avere problemi. Ma con il sistema BOA se una roccia o un ramo dovesse tranciare il cavetto in nylon come mi comporterei?
Non volendo simulare di proposito una rottura, ho chiesto alla casa madre informazioni. Mi hanno risposto che la rottura del cavetto a loro risulta il 5% dei casi, e comunque in caso di rottura lo si può allacciare provvisoriamente come una normale stringa. Ma quello che più mi ha fatto piacere è aver saputo che per i nuovi modelli è stata utilizzata la tecnologia di allacciatura Wrap360 powered by BOA Fit System, coperta da garanzia a vita. Praticamente se si dovesse rompere il cavetto o addirittura tutto il sistema di avvolgimento, sul sito di BOA lo si può ordinare e farselo spedire direttamente a casa.
Per le Ribelle Run Kalibra HT, cerchrò di trasmettere le sensazioni che ho provato indossandole per tre giorni. Scarpe innanzi tutto versatili, particolarmente confortevoli e adatte a terreni tecnici. Ho notato oltretutto che il sistema BOA ha migliorato notevolmente la tenuta della scarpa, aumentandone la precisione nella corsa. Ho avuto la sensazione che il piede fosse un tutt’uno con la calzatura. Soprattutto nella zona dove viene stretto dall’allacciatura.
La suola è la Presa® TRN-01, progettata con una tassellatura che fornisce grip e stabilità elevati su terreni rocciosi e compatti. Ottima la tenuta anche su sassi bagnati. Da sottolineare un particolare non indifferente: si tratta di una scarpa per piedi dalla pianta larga. Il prezzo consigliato è di 189 €, ma cercando online le si può trovare anche a meno.
Abbiamo testato anche le calze Falke Ru Trail
Ma il test di una scarpa da trail è ben fatto se viene abbinato anche alla calza giusta. Così ho cercato un modello appropriato ma soprattutto che non avevo mai provato, di ultima generazione. Ho scelto le FALKE RU TRAIL. Tessuto misto in poliammide ad asciugatura rapida, imbottitura medio-forte per assicurare protezione e ammortizzazione. E fin qui ci siamo, quasi tutte le calze da trail hanno queste caratteristiche.
Ma questo modello in più ha la struttura traspirante a tre strati, per mantenere i piedi asciutti ed evitare la formazione di vesciche. Le calze giuste per questo sport sono importantissime, e le caratteristiche studiate dalla casa madre direi che sono state azzeccate. Non un accenno di fastidiose pieghe sulle calze, e soprattutto piedi asciutti e niente vesciche. Prova superata anche sul prezzo: 21 €.
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