L’idea è stata di Fondazione Cortina, l’ente di promozione del territorio e “braccio operativo” dei prossimi Giochi Olimpici invernali. Tra i vari eventi sportivi in fase di organizzazione, c’è appunto anche The Great Ride. Non una gara, ma un viaggio di scoperta. Così lo ha definito nel corso della presentazione (avvenuta non a caso presso l’Eroica Caffè di Milano) Giovanni Petronio, che di Fondazione Cortina è il responsabile marketing.
“Le Olimpiadi – ha detto – non sono un punto di arrivo, ma di partenza. The Great Ride sarà la prima edizione di un evento che dovrà portare nuovi flussi turistici e promuovere le eccellenze dì Lombardia e Veneto. L’idea è quella di sviluppare l’economia locale, e proprio per questo non abbiamo puntato su grandi partner: ma sulle piccole e medie imprese del territorio”. Tra questi il Consorzio Prosecco e il Consorzio Vini Valpolicella e Amarone.
Alla prima edizione di The Great Ride sono attesi un migliaio di ciclisti. Le previsioni si fanno forti dei recenti dati sul cicloturismo in Italia: ben 89 milioni di pedalatori nel corso del 2024, il 10% del totale dei flussi turistici. “Senza contare – ha sottolineato Petronio – che il ciclo-viaggiatore spende molto di più rispetto al turista medio”.
Come funzionerà The Great Ride
Ma veniamo ai dettagli della corsa, che attraverserà soprattutto i piccoli borghi per scoprire cultura, paesaggi, enogastronomia del territorio. Si pedalerà in autonomia, seguendo la traccia GPS fornita dagli organizzatori. Ognuno sarà libero quindi di decidere il ritmo del viaggio e le soste.
Si tratta di un evento pensato non solo per bike-packers “evoluti”, ma anche per chi vuole provare per la prima volta a stare in sella per più giorni consecutivi. Il percorso correrà su sentieri, strade bianche, single track, ciclabili, strade secondarie. Decisamente sconsigliato l’uso della bici da corsa. Meglio puntare su una gravel e – se lo si desidera – magari su un modello a pedalata assistita.
Non ci sarà classifica, perché la corsa sarà appunto a partenza libera. Il “via” potrà avvenire dal Velodromo Vigorelli di Milano l’11, il 12 o il 13 settembre. In questo caso si pedalerà per 500 km e 4.000 metri di dislivello. Chi vuole accorciare la distanza potrà partire da Verona il 12 o il 13 settembre (350 km e 3.500 metri di dislivello), oppure da Treviso il 13 settembre (200 km e 3.000 metri di dislivello). Anche l’arrivo – previsto nel centro di Cortina – ovviamente è libero. La dead line è comunque il 16 settembre: fino alla fine della giornata il comitato organizzatore sarà lì ad accogliere i partecipanti.
Le iscrizioni sono aperte da oggi sul sito thegreatride.it, e hanno un costo diverso in base al pacco gara scelto: circa 80 euro per quello base, e circa 135 per quello completo di maglia tecnica. E a proposito di maglia tecnica, si tratterà di una piccola “chicca”: infatti è stata disegnata in collaborazione con Gio Pastori, artista che gioca su colori e forme geometriche, e che collabora tra gli altri con i brand Moncler e Cinelli.
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