Meno partecipanti ma tanta voglia di ripartire. Si è chiusa la prima fase delle iscrizioni al Tor des Géants 2021.
Si è appena conclusa la prima fase di iscrizioni alle gare del circuito TORX, che ruotano attorno al mitico Tor des Géants. Se da un lato è evidente la voglia di tornare a correre, dall’altro i numeri parlano di un comprensibile decremento delle iscrizioni rispetto agli anni passati.
Il 2021 porta con sé non solo il desiderio di prendere nuovamente parte ad eventi sportivi, ma anche la preoccupazione per l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus.
Per garantire la sicurezza in ogni momento e rassicurare tutti i partecipanti sulla gestione dell’evento, VDA Trailers ha strutturato la propria Task force, composta da professionisti ed esperti che negli ultimi mesi hanno contribuito alla definizione dei protocolli per la gestione dell’emergenza in diversi settori.
La Task force si occuperà in questi mesi di redigere le linee guida che dovranno essere seguite da parte dell’organizzazione, dei corridori, dei volontari e del pubblico durante l’evento.
Al centro di queste manovre organizzative, il tema della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente resteranno punti cardine e parte integrante del protocollo che verrà redatto uniformemente per tutti i partner coinvolti.
L’organizzazione è pronta ad accogliere a settembre a Courmayeur persone da tutto il mondo. Nonostante il calo delle richieste di partecipazione, sono infatti 63 le nazioni che ad oggi prederanno parte all’edizione 2021, di cui 59 solo su TOR330 – Tor des Géants.
Oltre ai Paesi europei, si registrano partecipanti da Argentina, Australia, Canada, Giappone, Singapore e Stati Uniti. Sul sito www.100X100trail.com è possibile consultare il numero di iscritti per tutte e quattro le distanze di gara.
Commenta Alessandra Nicoletti, presidente di VDA Trailers: “I numeri dimostrano che le persone hanno voglia di tornare a correre, ma che sono comunque frenate dall’incertezza e dalle difficoltà di spostamento e di allenamento. Dal 1° marzo si aprirà la seconda fase di iscrizione e per noi continua il lavoro per la creazione e la definizione dei protocolli per far correre tutti in sicurezza, garantire la protezione dei volontari e di tutti gli operatori sul percorso”.
© riproduzione riservata