Torna a vivere l’Oasi Ca’ Granda, un territorio agricolo di 8.500 ettari alle porte di Milano. Da scoprire in bici, a piedi o attraverso i numerosi eventi organizzati per farla conoscere.
Volare in mongolfiera su pianure, fiumi e boschi. Immergersi nella natura lungo canali e risorgive, in sella alla bicicletta. Riscoprire la vera cucina tradizionale lombarda con un pranzo in agriturismo. Fare la spesa a km zero acquistando i prodotti del territorio. Ammirare antiche abbazie, chiese, cappelle e cascine dalla gloriosa storia.
Tutto questo si può fare nell’Oasi Ca’ Granda, l’ultimo progetto di valorizzazione della Fondazione Patrimonio Ca’ Granda che fa rivivere questo tesoro di natura e cultura nel territorio tra il Ticino e l’Adda, frutto di sei secoli di donazioni, proponendone la scoperta.
Alle porte di Milano c’è insomma un territorio da scoprire, dove vivere esperienze uniche, immersi in una natura ricca di bellezza e storia. Con l’Oasi Ca’ Granda, la campagna alle porte di Milano ritorna quindi a far parte della vita dei suoi cittadini.
Un’eredità straordinaria oggi valorizzata dalla Fondazione Patrimonio Ca’ Granda che, grazie al progetto Oasi Ca’ Granda, fa rivivere questo grande tesoro di natura e cultura proponendone la scoperta.
Fiore all’occhiello dell’Oasi Ca’ Granda è il ricco calendario di eventi, attività ed esperienze all’aria aperta per grandi e piccoli a cadenza settimanale, come ad esempio le avventure in canoa o a cavallo, i laboratori didattici e i camp per bambini. Tutto da vivere en plein air in piena sicurezza, rispettando le misure anti Covid.
Sul sito www.oasicagranda.it è possibile conoscere percorsi, attività, eventi, tappe golose nelle cascine e notizie, per uscire dal caos della città e godersi, da soli, in compagnia o in famiglia, la pace e la bellezza di questi luoghi fuori dal tempo.
Il nome Ca’ Granda deriva da quello dell’antico Ospedale Maggiore di Milano, l’attuale Policlinico: fondato nel 1456, fin dalle origini fu chiamato affettuosamente “Ca’ Granda” perché accoglieva e curava tutti, in particolare i più bisognosi. Papi, nobili e borghesi donarono alla Ca’ Granda numerosi terreni e cascine: da affittare per sostenere le cure gratuite; da coltivare per nutrire pazienti, poveri e orfani.
Un’eredità unica al mondo, difesa nei secoli dagli insediamenti urbani per preservarne l’identità originaria, di cui dal 2015 si prende cura la Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, impegnata a valorizzare le qualità agricole, ambientali e culturali del patrimonio affidatole: 8.500 ettari di terreno, 100 cascine, tre chiese e un’abbazia, quella di Mirasole.
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