Guide Trek Alps organizza trekking letterari in Valle d’Aosta lungo i sentieri che corrono ai piedi del Monte Bianco. Un progetto della scrittrice Lorenza Bernardi e della guida escursionista Lolita Bizzarri. Primo appuntamento il 27-28 giugno.
Natura e cultura non sono due entità separate. Tantissimi artisti, scrittori, poeti, registi sono stati ispirati dalla natura. Noi siamo natura e produciamo cultura. È la natura a darci la vita: sta a noi, attraverso lo studio e l’approfondimento, trovare la strada per la nostra fioritura personale. Con i trekking letterari in Valle d’Aosta si possono vivere le due esperienze in contemporanea.
Immaginatevi uno dei panorami più mozzafiato del mondo che, guarda caso, si trova proprio in Italia. Immaginatevi di camminare completamente immersi nella natura, circondati da montagne maestose, che sono diventate iconiche quasi quanto la Gioconda. Immaginatevi sentieri che costeggiano una balconata naturale che si affaccia sui più suggestivi ghiacciai della Valle d’Aosta.
Leggi anche: Mountain bike formato famiglia in Valle d’Aosta

Immaginate ora la serata a mangiare polenta al Rifugio Bertone, gestito dal mitico Lorenzino Cosson (per tutti Renzino). E dopo la lauta cena mettersi tutti davanti alla stufa a leggere parole che raccontano di montagna, di emozioni, sensazioni. La sfida da accettare sarà quella di cimentarsi in una narrazione che dovrà scavare nelle proprie emozioni, andare a pescare l’aggettivo giusto che deve tradurre il sentimento.
“Raccontare la meraviglia”, un trekking letterario all’ombra del Bianco
Dalle menti di Lorenza Bernardi, scrittrice appassionata di sport e di montagna, e Lolita Bizzarri, guida escursionistica e tanto altro, è nato il progetto Raccontare la meraviglia, vero e proprio “trekking letterario” che invita le persone amanti della montagna a viverla non solo attraverso il cammino ma anche attraverso la sua narrazione.
Un progetto tanto semplice quanto ambizioso, perché fa riscoprire l’antica arte del racconto orale davanti al fuoco dopo essersi abbeverati di immagini (e dislivello!) durante il giorno. Il primo appuntamento in Val Ferret: 27 e 28 giugno.

Che cosa portare nello zaino
L’elenco delle cose da portare con sè è abbastanza ridotto: magliette di ricambio, pantaloni da escursionismo, pantaloncini, calzettoni di ricambio, cappellino, lampada frontale, scarpe da escursionismo (o da trail).
I libri no, li porta Lorenza. L’esperienza no, la porta Lolita. Ma taccuino e penna (alla Bruce Chatwin), quelli bisogna portarli.
Consigli prima di partire
Lorenza e Lolita sono sicure che la formula sarà di sicuro gradimento. I loro consigli ai neofiti? Eccoli:
- Dimenticarsi del cellulare: bisogna connettersi con la natura e con il proprio sentire.
- Essere disposti a farsi meravigliare dalle montagne.
- Accettare il rischio di tornare a casa con la voglia di ripartire subito.
Per informazioni: Guide Trek Alps
© riproduzione riservata