L’inverno in Val Badia riserva molte novità agli sciatori. Dagli sconti sugli skipass alle App che aiutano a scegliere le piste migliori.
La lunga attesa è finalmente terminata, la neve è arrivata abbondante. In Alta Badia, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, è partita sabato 3 dicembre la stagione per gli appassionati dello sci alpino. Tra le novità di quest’anno, lo shop online di Dolomiti Superski, dove sarà possibile acquistare quasi tutti i tipi di skipass. Chi acquista uno skipass giornaliero o plurigiornaliero online con almeno due giorni di anticipo sulla data di utilizzo, avrà uno sconto immediato del 5% sul prezzo di listino.
Altra novità sarà quella mirata al risparmio energetico e idrico. L’innevamento programmato è sempre e comunque realizzato con l’acqua piovana che viene trasformata in neve, e poi torna alla terra, in un eterno ciclo naturale. Ecco invece dove la tecnologia aiuta: Skicarosello Corvara ha adottato “SnowMan” (ovvero Snow Management), sviluppato presso il Polo Tecnologico di Rovereto da BPEng. Un sistema che acquisisce dati come la quantità di neve prodotta dai cannoni, mettendola in relazione con quella presente sulla pista da sci e rilevata dai sensori presenti sui gatti della neve, in grado di valutare anche la conformazione del terreno.
L’inverno in Val Badia fa rima con tecnologia
Queste informazioni, geo-localizzate grazie al segnale Gps, sono utilizzate per decidere quali impianti di innevamento azionare, e per quanto tempo, fino al raggiungimento della quantità di neve di volta in volta necessaria. Un aiuto anche per i turisti e gli sciatori, che spesso si ritrovano a scegliere verso quale località dirigersi in base al “fattore neve”.
Skicarosello ha optato per la massima trasparenza e correttezza: il pubblico, tramite snowreport.skicarosello.it, a inizio stagione può verificare in tempo reale, ora dopo ora, lo stato di innevamento di ogni pista e le condizioni.
E per sciare con le giornate di sole Dolomiti Superski ha firmato un accordo di partnership con iLMeteo.it, primo provider meteorologico d’Italia. L’accordo, che durerà tre anni, prevede la fornitura di servizi meteo e la promozione delle attività invernali ed estive che si svolgeranno nei territori di Dolomiti Superski.
L’obiettivo è aiutare le persone a pianificare al meglio le proprie vacanze nelle Dolomiti con previsioni meteo precise, veloci e affidabili e con informazioni puntuali sugli eventi e le attività sportive svolte nel comprensorio. Per questo i dati meteorologici del iLMeteo compariranno anche sul sito dolomitisuperski.com, nell’app MyDolomiti e sui maxischermi del circuito Sellaronda.
Tre nuove strutture per accogliere i turisti
Ma non finisce qui. La Val Badia ogni anno ci riserva delle “chicche”. Il mese di dicembre conta ben tre aperture ricettive in questo territorio: il primo family hotel della valle, un hotel a 4 stelle e un rifugio sul percorso Sellaronda.
Movi Family Apart-hotel, specializzato nell’accoglienza dei bambini e disegnato intorno alle loro esigenze e a quelle dei genitori. Conta 33 appartamenti, un’Acqua Fun World, una sala giochi di 250 mq, una sauna per famiglie e un’area wellness solo per adulti. Inoltre, la struttura ha fatto della sostenibilità la sua priorità: è un edificio Casa Clima A e NZEB (nearly zero energy building). Fiore all’occhiello della struttura sono i servizi, la capacità di immaginare tutto ciò che può servire ad una famiglia con bambini, e il desiderio di renderlo facilmente accessibile, come il frigo pieno all’arrivo, il servizio delivery e la possibilità di ordinare la spesa in anticipo, ancora prima di arrivare in hotel. Si tratta di un progetto pilota a livello nazionale, incentrato su una App sviluppata appositamente per MMH (Movimënt Hospitality). Nello stesso modo funziona, attraverso l’App, il servizio di delivery della cena in collaborazione con due ristoranti della zona.
Badia Hill, il nuovo boutique hotel alle porte dell’Alta Badia offre tutti i comfort che un cliente esigente si aspetta. Sono 33 le raffinatissime camere, ognuna delle quali offre una vista spettacolare sulle montagne del Santa Croce. E poi: zona benessere con piscina, un wine bar e una cucina raffinata nel Ristorante Porcino dell’hotel. La carta dei vini vanta pregiate etichette di alcuni piccoli produttori selezionati.
Crëp de Munt. La prima costruzione del rifugio Crëp de Munt risale al 1953, anno in cui l’attività ebbe inizio con Germano Costner. Il rifugio divenne subito famoso per il suo piatto “uova, speck e patate” e la bevanda dalla ricetta segreta chiamata “Gamsmilch” (latte di camoscio). Durante l’estate 2022 il rifugio Crëp de Munt è stato completamente rinnovato e si presenterà ora in una veste nuova. Situato poco sotto la stazione a monte dell’impianto Boé, direttamente sul circuito del Sellaronda, è facilmente raggiungibile da Corvara e dal Passo Campolongo. Aperto durante tutto l’inverno ogni giorno a pranzo e ogni martedì sera per la cena.
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