Si chiama Swim’nSwing l’originale progetto di nuoto per disabili, che grazie alla musica e alla sua capacità di aiutare i movimenti, punta a creare allenamenti su misura per chi ha problemi motori.
L’idea nasce dall’esperienza di Dario Masala, istruttore FIN, istruttore FINP (Federazione Italiana nuoto Paralimpico), musicista e musicoterapista. L’obiettivo è quello di promuovere l’attività natatoria con l’ausilio della musica e della musicoterapia.
La metodologia alla base di Swim’n’Swing applica l’indipendenza ritmica dei quattro arti, la stessa richiesta ai batteristi, per migliorare stile ed efficienza della nuotata.
“L’integrazione tra persone con e senza disabilità – racconta Dario Masala – avviene grazie all’arte e all’acqua. Verranno svolti dei laboratori di musica e di sensibilizzazione ritmica ai quali parteciperanno allievi e atleti. Il lavoro di analisi tecnica delle nuotate viene fatto in studio di registrazione, dove vengono arrangiate e suonate composizioni affini alle caratteristiche degli atleti. Sarà così possibile “sentire” musicalmente i difetti di una nuotata”.
Leggi anche: Quinto stile, i consigli di un campione per nuotare come le sirene
In questa innovativa metodologia, la musica non solo aiuta a creare un senso di comunità. Ma essendo basata su ferree regole matematiche e ritmiche, si interfaccia con i movimenti del corpo umano e stimola la concentrazione e il miglioramento del gesto atletico.
In piscina si studieranno e si “suoneranno” gli stili degli allievi e degli atleti su pattern musicali estrapolati dalla musica funk, jazz e dal pop. L’atleta, dando un’interpretazione motoria degli stessi, avrà quindi la possibilità di muoversi in acqua mostrando caratteristiche diverse a seconda del brano ascoltato.
Un progetto di nuoto per disabili che si adatta alle esigenze di ognuno
Questo sistema consentirà a tutti gli atleti, paralimpici e non, dilettanti o professionisti, di seguire allenamenti adattatati alle loro esigenze, ottimizzandone i movimenti e migliorando la performance.
Il progetto Swim’n’Swing, già in fase esecutiva da alcuni mesi, prevede che le nuotate vengano valutate da un punto di vista didattico-scientifico e ciò sarà interessante per capire se le performance degli atleti possono arricchirsi in termini tecnici. Per questo motivo è di grande importanza la partecipazione come consulente tecnico dell’ingegnere biomeccanico sassarese Stefano Nurra, operativo presso il centro tecnico di Bursa, in Turchia, dove studia e allena atleti internazionali.
Importante inoltre l’intervento di musicisti molto validi come Mauro Mulas (pianista e compositore) e Daniele Piu (batteria) che si occupano di didattica ritmica e Daniele Sanna (chitarra dei Getsemani) che darà il suo contributo in studio per gli arrangiamenti dei brani.
La serata di presentazione del progetto, che si terrà a Sassari nei primi giorni di gennaio, vedrà scendere in vasca Filippo Magnini, pluricampione di livello internazionale, Luigi Usai, medaglia di bronzo di nuoto stile libero categoria S3 ai campionati nazionali paralimpici di Brescia del 2018, e Arianna Talamona, campionessa mondiale di nuoto paralimpico.
© riproduzione riservata