Nell’attesa di tornare a muoversi liberamente, Valtellina Turismo offre la possibilità di un viaggio virtuale alla scoperta del suo territorio. Basta uno Smartphone per avventurarsi tra i sentieri del Parco dello Stelvio, partecipare alle scalate del Giro d’Italia, visitare i famosi terrazzamenti vinicoli. Pronti al viaggio?
Grazie all’uso delle nuove tecnologie, Valtellina Turismo ha creato una serie di opportunità per scoprire da casa il suo territorio e, magari, organizzare le prossime vacanze. Munitevi di uno smartphone, di un tablet o di un computer, mettetevi comodi, e partiamo per il viaggio.
Prima tappa: il Parco Nazionale dello Stelvio
Il Parco Nazionale dello Stelvio è il simbolo della Valtellina, è il più esteso dell’arco alpino e uno dei più antichi in Italia. Per circa tre quarti si sviluppa oltre i 2.000 metri di quota, arrivando fino a toccare i 3.905 metri. Per buona parte si trova sul territorio dell’Alta Valtellina (Sondalo, Valdisotto, Bormio, Valfurva, Valdidentro e Livigno).
Quando si passeggia lungo i sentieri di questa vasta area protetta, è possibile incontrare volpi, ermellini e marmotte, così come cervi, caprioli, camosci, stambecchi. Mentre alzando lo sguardo verso il cielo, si possono intercettare aquile reali, falchi o gipeti. Solo tra i vertebrati la fauna del Parco conta oltre 260 specie.
In attesa di poter tornare a camminare lungo i sentieri di questo paradiso naturale, è stata sviluppata l’idea di portare i piccoli alla scoperta dei numerosi animali che lo abitano attraverso un’attività ludico artistica. Ogni venerdì, sul profilo Instagram di Valtellina Turismo verrà pubblicata nelle stories la scheda di un animale del Parco da scaricare e colorare.
Tutti i disegni sono anche disponibili sul sito web del Parco Nazionale dello Stelvio, nella sezione News. Se volete condividerli sui vostri social, taggando @valtellinaofficial i disegni verranno ricondivisi da Valtellina Turismo per animare, in modo virtuale, il territorio. Si inizia con il gipeto, uno dei simboli del Parco.
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Seconda tappa: pedalata virtuale lungo le strade del Giro d’Italia
Da sabato 2 a martedì 5 maggio, tutti gli appassionati di ciclismo potranno sfidare se stessi e i propri amici, pedalando virtualmente sui tracciati di 7 tappe iconiche del Giro d’Italia grazie al Giro d’Italia Virtual by Enel, l’esperienza digitale della Corsa Rosa in collaborazione con Garmin Edge e Tacx.
In occasione della tappa valtellinese verranno virtualmente percorsi gli ultimi 30 km della tappa del Giro, che prevede le cascate del Braulio, il Passo dello Stelvio e i laghi di Cancano. Partecipare è semplice e gratuito.
La tappa verrà percorsa da ex corridori e da tutti coloro che si iscriveranno sul sito e che dispongono della strumentazione necessaria. Prima della partenza ci si potrà immergere nel territorio in cui avrà luogo la sfida grazie a un video dedicato, che verrà ripreso anche dai canali social di Valtellina Turismo, oltre che da quelli del Giro d’Italia. Infine, tutti i partecipanti potranno fare una donazione a favore della Croce Rossa fino al 10 maggio sul portale online Rete del Dono.
Terza tappa: alla scoperta della Via dei Terrazzamenti
Il Consorzio Tutela Vini di Valtellina ha creato una collana di video su YouTube dedicata a come nascono i vini valtellinesi. Accompagnati dalla voce guida (anche sottotitolata) di un esperto, scopriremo dove e come nascono i corposi rossi della Valtellina. I video sono stati realizzati con una camera 360 e questo permette di far vivere all’utente un’esperienza immersiva. Grazie alle frecce presenti sulla schermata, mentre l’esperto parla si può esplorare e osservare tutto il paesaggio circostante.

Quarta tappa: alla scoperta della montagna
Il Club Alpino italiano – in collaborazione con Sondrio Festival e Parco Nazionale dello Stelvio – ha messo a disposizione, gratuitamente, la rassegna di documentari e film online La montagna a casa , dove trovano spazio anche contenuti dedicati alla Valtellina, alle sue montagne e ai suoi uomini.
Uno degli appuntamenti è dedicato a Luigi Bombardieri con Solo in volo di Luca Maspes (Italia, 2018, 31 min). Un altro documentario è stato dedicato ai Pasquali di Bormio, una tradizione unica che va in scena ogni anno il giorno di Pasqua. In questa giornata i “Pasquali”, elaborate portantine a tema religioso preparate dai giovani del posto, vengono portate a spalla nel corso di una sfilata dai cosiddetti “pasqualisti”. A questa sfilata prendono parte anche donne, anziani e bambini, tutti in costume tipico.
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Altro tributo online è quello intitolato Lana di Salamandra. Il contesto è quello delle miniere, realtà che ha fortemente caratterizzato la storia di una parte particolare di Valtellina: la Valcamonica.
Il film narra la storia di uomini e donne impiegati fin da giovanissimi nell’attività di estrazione dell’amianto. Attraverso i racconti di un ex cavatore, si ripercorrono gli antichi sentieri che portavano alle miniere, fin nel cuore della montagna, alla riscoperta dei giacimenti di questo minerale chiamato nel medioevo appunto “lana di Salamandra”.
Infine un altro video è dedicato in particolare alla storia della lana a Livigno, località dove erano presenti due ingegnosi e complessi macchinari per cardare la lana, risalenti alla metà del 1800.
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