La 21a edizione della 100 Km del Sahara, partita il 28 ottobre, si presenta con una formula tutta nuova: restano le 5 tappe, ma il campo è fisso anziché itinerante.
Chissà se questa 21a edizione della 100 Km del Sahara avrà lo stesso fascino di quelle precedenti… Già, perché quella di Zitoway, organizzatore della gara, è davvero una scommessa. Da quest’anno la corsa a tappe non sarà più itinerante dall’oasi di Douz a quella di Ksar Ghilane, ma il gruppo verrà trasferito con mezzi 4×4 a un campo permanente, in una area desertica a ridosso della montagna di Tembaine, luogo simbolo del Sahara Tunisino, circondato da grandi dune di sabbia e posizionato nel cuore del deserto.
Vi ricordate la nostra cronaca sul campo scritta dopo la partecipazione a una delle vecchie edizioni? Beh, era stata senza dubbio un’esperienza di quelle che restano per sempre. Adesso la gara – pur mantenendo la canonica distanza di 100 km suddivisi in 5 tappe – risulta molto più “addolcita”. Non solo non ci sarà bisogno, tra una tappa e l’altra, di fare e disfare i bagagli. Nè si passerà la notte al freddo in tende beduine, senza servizi igienici e senza docce.
Quest’anno infatti nel campo saranno a disposizione tende da 2, 3 o 4 posti munite di letti e materassi. All’interno di ogni tenda ci saranno servizi igienici e docce. Ci saranno anche – oltre alla consueta tenda ristorante – anche la tenda bar e tende per il relax. Non solo: per la prima volta sarà possibile farsi accompagnare da amici e parenti non impegnati nella gara nè nella formula walking.
Un’altra novità riguarda la Half 100 km del Sahara for Walker un programma indirizzato agli appassionati di cammino che consentirà di percorrere complessivamente 50 km in 5 tappe. Esattamente la metà rispetto ai 100 km previsti per i runner.
Se la nuova formula della 100 km del Sahara sarà altrettanto valida della precedente, lo diranno i numeri. Noi siamo però un po’ perplessi all’idea che venga snaturato lo spirito originario di quella che era una fantastica avventura nel deserto. Comodità a parte, poi, anche la presenza di amici e parenti inciderà sicuramente sullo spirito di gruppo e la voglia di condividere emozioni con i compagni di gara.
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