Programmi per il prossimo Natale? Meglio pensarci per tempo, in modo da non mettere a rischio la sicurezza. Le vacanze in baita possono essere l’idea giusta.
La scorsa estate le vacanze più gettonate sono state quelle in montagna. Naturalmente: perché in epoca Covid è il posto che offre maggiori garanzie di sicurezza. Comunque molto più di una spiaggia affollata. La montagna, per sua natura, invita al distacco. Passeggiate nei boschi, cene in famiglia o tra pochi amici, full immersion nel silenzio e nella tranquillità.
E c’è da scommettere che il prossimo Natale ci sarà una vera e propria corsa alla prenotazione. Cercasi baita disperatamente. Già, perché le vacanze in baita offrono esattamente quello di cui abbiamo bisogno in questo periodo: un posto tranquillo, in mezzo alla natura, con poca (anzi pochissima) gente intorno. E pazienza se la baita è lontana dalle piste da sci (che tanto con tutta probabilità saranno chiuse).
Ecco allora dieci indirizzi per trascorrere in Italia delle indimenticabili vacanze in baita.
1 – In Val Casies, nella vecchia fattoria
Maso Stacherhof. Fa parte dell’associazione altoatesina Gallo Rosso, che riunisce una serie di masi con determinate caratteristiche. I masi d’inverno assumono un aspetto ancora più accogliente: piccole strutture isolate in mezzo alla natura imbiancata, con comignoli fumanti e luci che invitano ad entrare. Le contadine nei pomeriggi si dedicano spesso a preparare torte per gli ospiti che rientrano dopo una giornata sulla neve. Questo è un maso con allevamento di animali, in mezzo ai boschi, tra le montagne della Val Casies. E una pista di fondo passa proprio davanti alla porta di casa.

2 – Bagni di fieno in Valle Isarco
Maso Wolfenhof. Molti masi dell’Alto Adige sono dotati di piccole aree benessere con sauna. Il bagno di fieno (Alpenbadl) è uno dei trattamenti più proposti dai contadini. Per l’Alpenbadl il fieno viene immerso in un bagno di acqua calda a 40 gradi e distribuito poi su tutto il corpo, in modo da coprire completamente fino al collo la persona trattata. Questo trattamento favorisce la circolazione sanguigna, stimola il metabolismo, rilassa, rafforza il sistema immunitario e ha effetti benefici anche sulla pelle. Uno dei posti dove si può provare, è questo maso a Colle Isarco (Bolzano).

3 – Il panorama dei Lagorai sotto le stelle
Baita Maso Pino. La baita è immersa nel verde in estate, e nella neve in inverno. Si trova sull’altopiano del Celado, a due passi da Castello Tesino (Trento). La sua particolarità è che è situata a 5 minuti da uno degli osservatori più famosi del Nord Italia (oltre che a 20 minuti dalle piste del comprensorio Lagorai/Brocon). Non a caso l’osservatorio è stato ubicato qui: si tratta di una zona in cui il cielo è particolarmente limpido e non inquinato da fonti luminose. La vista delle stelle che punteggiano il buio sopra la catena del Lagorai è impagabile.

4 – Uno chalet privato sull’altopiano del Renon
Adler Lodge Ritten. Gli chalet dell’Adler Resort Ritten si affacciano sulle rive di un piccolo lago naturale, e ognuno è dotato di sauna e caminetto. Fanno parte di una struttura a cinque stelle recentemente inaugurata sull’altopiano del Renon, un posto magico appena sopra Bolzano. Lassù niente auto: ci si sposta con un trenino, e ci si arriva in funivia. I suoni che si ascoltano sono solo quelli della natura. Gli chalet sono privati, ma per un tocco di socialità si può cenare nel ristorante dell’hotel. Protetta dagli alberi, è stata creata anche un’area benessere nel bosco, in cui si trovano una sauna finlandese, una biosauna aromatica e la saletta relax.
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5 – Immersi nella neve nell’antico villaggio Walser in Valle d’Aosta
Hotellerie de Mascognaz. La storia comincia nel 1323 o forse addirittura qualche anno prima. A quel tempo il villaggio si chiamava Mascognia. Le atmosfere di allora sono rimaste quasi come sette secoli fa, in questo posto incantato sopra Champoluc (Aosta). Dove nove baite sono state ristrutturate e trasformate in altrettanti luxury chalet. Affacciato davanti al Monte Rosa, il villaggio (una sorta di albergo diffuso) è dotato di una Spa con piccola piscina, sauna, hammam.

6 – Un piccolo rifugio nella neve in Val Ferret per le vacanze in baita
Chalet Adolphe Rey. All’inizio della Val Ferret (sopra Courmayeur), nell’alpeggio di Chapy a 1.450 m di quota, si trova un piccolo chalet in legno e pietra, affiancato da un altro chalet in pietra. Una posizione tranquilla e soleggiata ai piedi delle montagne, circondato dai prati d’estate e dalla neve d’inverno. E a proposito di inverno, bisogna tenere presente che la baita rimane isolata e occorre essere preparati a camminare nella neve per qualche centinaio di metri per raggiungere la strada. In caso di forti nevicate può essere necessario l’utilizzo di ciaspole o di sci con le pelli di foca. Pronti a raccogliere la sfida?

7 – In Piemonte in una baita del XVII secolo trasformata in design chalet
Baita 1697. Ha trovato persino spazio sulle pagine di AD (Architectural Digest) la bellissima baita ristrutturata da un designer di grido che si trova a Pragelato, in Piemonte. Si tratta di un edificio del XVII secolo che oggi viene affittato in toto e può ospitare 12 adulti e 6 bambini. Lusso da vendere, lenzuola in cotone egiziano, bagni con riscaldamento a pannelli, caminetti negli spazi comuni, terrazza con vista sulle montagne. Il tutto a pochi minuti dalle piste da sci del comprensorio Via Lattea (Sestriere).

8 – Tre lodges in mezzo alla natura incontaminata a Sauris
Borgo Eibn Mountain Lodge. Un resort immerso nella natura incontaminata del Friuli Venezia Giulia, sopra il paese di Sauris, a 1.400 metri d’altitudine. Dotato di piscina, SPA, idromassaggio, camere con vista panoramica e un ristorante che utilizza solo prodotti locali e di produzione propria. Borgo Eibn è un boutique hotel a conduzione familiare. Un rifugio nascosto circondato da pascoli, foreste verdi e un magnifico paesaggio montano. Tre i lodges: Stavolo di Sotto, Stavolo di Mezzo e Stavolo di Sopra, che ospitano in tutto 15 suites. E quando arriva la notte, il cielo stellato si accende di stelle.

9 – Vacanze in baita o sopra un albero nelle montagne friulane
Dolomiti Village. C’è un luogo speciale in Val Pesarina dove, nel secolo scorso, è stato costruito un piccolo borgo rurale fatto di “stavoli”, le costruzioni in legno e pietra dove i pastori portavano al riparo gli animali durante la transumanza. Oggi questo borgo, che si trova a Comeglians (Udine), a due chilometri dalle piste da sci dello Zoncolan, è diventato il Dolomiti Village: venti chalet in legno e una casa sull’albero. È stata costruita sopra un faggio, per una vacanza insolita a pieno contatto con la natura. Fornita di tutti i comfort, può essere utilizzata da quattro persone. La casa sull’albero si sviluppa su un solo piano, con soppalco e letto matrimoniale. È dotata di cucina attrezzata e bagno con doccia e lavandino.

10 – In una tinozza all’aperto con vista sulle montagne
Chalet Charm. Una baita costruita nel 1949 in legno e pietra, utilizzata nei mesi estivi come alpeggio. Ristrutturata e trasformata in un accogliente rifugio di montagna, si trova 200 metri sopra il paese di Livigno ed è vicinissima alle piste di sci di fondo. Lo chalet è prenotabile solo per intero, ed è composto da due appartamenti con accesso indipendente. La struttura è concepita non solo per vivere una vacanza sportiva, ma soprattutto per rilassarsi. Nella zona wellness si trovano saune e jacuzzi, camini a vista, e una “tinozza” (cioè una piccola vasca di legno esterna) in posizione panoramica.

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