Skipass a prezzi speciali; nuovi impianti; prezzi calmierati nei piccoli centri; accessibilità per i disabili: ecco tutte le novità delle vacanze invernali in Valle d’Aosta.
Gli Stati Generali della Regione Valle d’Aosta si sono riuniti ieri sera a Milano per raccontare tutte le novità dell’ormai prossima stagione invernale. E sono davvero tante. Che cosa vedremo dunque all’ombra del Monte Bianco? Tanto sci con offerte speciali per i giovani e prezzi calmierati nei piccoli centri; benessere; cultura, nuovi impianti di risalita. Ma andiamo con ordine.
Giulio Grosjacques, assessore regionale al Turismo, Sport e Commercio, ha ricordato che “Aosta è la seconda città al mondo per presenza di reperti romani”. Un invito dunque a scoprire anche il lato culturale della Valle oltre alle bellezze dei suoi Quattromila.
E poi una promessa: la montagna e le sue emozioni devono essere rese accessibili a tutti. Per questo la regione ha varato il progetto “Lo sci per tutte le abilità“, in associazione con scuole di sci, guide di alta montagna, albergatori, gestori di impianti a fune. “Abbiamo acquistato moltissimi ausili, che saranno messi a disposizione delle stazioni sciistiche”, ha detto l’assessore.
Sullo spinoso tema della sostenibilità è intervenuto invece Luigi Bertshy, vicepresidente della Regione con delega per gli impianti a fune. “Ci stiamo impegnando sulla sicurezza, sull’efficientamento degli impianti, sull’utilizzo da parte dei gatti della neve di un carburante più ecologico – ha detto -. E contemporaneamente vogliamo sviluppare nuovi impianti. Oggi da Aosta si sale direttamente a Pila. Nei progetti futuri c’è anche il collegamento del capoluogo a Cogne“.
Un progetto, questo, che forse adesso è ancora un sogno. Ma intanto per avvicinare i giovani e le famiglie allo sci, che oggi ha prezzi francamente non accessibili a tutti, si punta su iniziative ad hoc. Dal prossimo anno, per esempio i ragazzi tra i 16 e i 24 anni potranno sciare con tariffe scontate del 20%. E poi c’è il Magic Skipass: nei centri minori si può sciare per cinque o sei giorni al prezzo di 100 euro. Prezzo che include anche un’ora di sci con un maestro e una notte in hotel per due minori in camera con i genitori.
Vacanze invernali in Valle d’Aosta: le novità nei comprensori
Ma vediamo adesso, comprensorio per comprensorio, quali sono tutte le novità per la stagione invernale in arrivo.
Per il Consorzio Breuil Cervinia è intervenuto Federico Maquignaz, presidente di Cervino Spa. Un comprensorio, il suo, in cui la stagione sciistica è sempre molto lunga. Già oggi ci sono 30 centimetri di neve sopra i 2800 metri. Gli impianti apriranno il 26 ottobre e chiuderanno il 7 settembre del prossimo anno. “Una bella spinta al nostro comprensorio l’ha data il collegamento con Zermatt in funivia – ha detto Maquignaz -. Non è cosa da poco poter attraversare il ghiacciaio e vedere da vicino le tre pareti del Cervino”. Inaugurato il 1° luglio dello scorso anno, il Matterhorn Alpine Crossing consente di di viaggiare da Breuil-Cervinia a Zermatt e viceversa attraverso il più alto valico di frontiera delle Alpi, in un tempo totale di 180 minuti.
“A dicembre – ha proseguito Maquignaz – si inaugurerà una nuova seggiovia a sei posti dotata di Ecodrive, un sistema che rallenta o velocizza le corse in base alle persone in coda. Tutti gli impianti sono poi alimentati da fonti rinnovabili”.
Luca Rossi, presidente di Courmayeur Mont-Blanc Funivie, ci ha tenuto a sottolineare che il suo comprensorio ha due anime: una votata allo sport (tanto è vero che le piste di questo distretto sono sempre state un incubatore di campioni) e un’altra più mondana. Non solo sci, quindi, ma anche ristoranti, locali, dj set, negozi chic. Da tenere presente: la funivia che da Courmayeur sale a Plan Checrouit (1750 metri di quota) chiude tutte le sere a mezzanotte. Si può quindi salire (magari per cenare da Chiecco) e poi scendere tranquilli anche se si è alzato il gomito.
Di La Thuile ha parlato Daniele Collomb, presidente di Funivie Piccolo San Bernardo Spa, quasi emozionato nel ricordare che quest’anno il collegamento del comprensorio con la stazione francese di La Rosiere compie 40 anni. Il distretto sciistico, che conta 152 chilometri di piste e 38 impianti, aprirà il 30 novembre e chiuderà il 21 aprile. “Qui lo sci in primavera è una favola – ha detto Collomb – perché la qualità della neve è ottima. E c’è posto per tutti: abbiamo 13 chilometri di piste per principianti ma anche tante piste per sciatori esperti. Una per tutte: la mitica numero 3 Franco Berthod, con il 77 per cento di pendenza ed esposizione a nord. È una delle più ripide d’Italia!”. Chi è a caccia di adrenalina, sa quindi dove trovarla.
Adrenalina garantita anche nel comprensorio Monterosa Ski. Il suo presidente, Giorgio Munari, lo ha detto senza mezzi termini: “Da noi lo sci è impegnativo. Di piste blu ce ne sono poche. E poi abbiamo il vento, tanto, che spesso ci costringe a chiudere gli impianti per giornate intere“. Per non scoraggiare gli sciatori, quindi, si è pensato di “rimborsarli” da questa stagione non più con buoni validi per altre giornate sulla neve (non sempre usufruibili). Ma con bonus da utilizzare in locali oppure musei.
E poi, Pila. Il presidente di Pila Spa, Davide Vuillermoz Curiat, ha anticipato la grande novità della prossima stagione: l’inaugurazione della nuova telecabina a 10 posti Couis 1, che rappresenterà il secondo troncone della Pila-Couis e andrà a sostituire la vecchia seggiovia di fine anni Ottanta. Il progetto rappresenta una svolta per gli appassionati di sci (e anche per quelli di mountain bike), e consentirà l’accesso a uno dei panorami più spettacolari delle Alpi – con vista su Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Grivola e Gran Paradiso – anche a chi non scia. Dal centro di Aosta, dunque, sarà possibile superare con gli sci ai piedi (ma anche senza) un dislivello di 2.200 metri in appena mezz’ora, raggiungendo il nuovo rifugio Stella del Couis (i cui lavori termineranno però la prossima estate).
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