Per il 2019 Giant esordisce con il nuovo Team VG Squadra Corse guidato da Vittorio Gambirasio nel duplice ruolo di atleta e allenatore. Una squadra giovane che punta in alto, con partecipazione ai più importanti circuiti nazionali e internazionali, e che strizza un occhio anche al mondo delle e-bike.
– Vittorio, che sensazione si prova ad essere atleta e allenatore di un team di mtb allo stesso tempo?
Mi sento realizzato, perché ho la possibilità di trasmettere la mia passione e la mia esperienza a ragazzi giovani e talentuosi che amano profondamente questo sport.
– Sei reduce da un anno di stop forzato, cosa hai fatto per recuperare la forma?
Non sono ancora nel pieno delle mie forze ma sto cercando di recuperare, ritagliandomi tempo nella routine giornaliera!
– Ti senti pronto ad affrontare la nuova stagione di gare? e con quali motivazioni?
Sono molto motivato e spero di fare bene in entrambi i ruoli che ricoprirò nel Team VG Squadra Corse, sia come atleta che come team manager. Sono ottimista e credo che a tempo debito sarò in forma!

– Quanti e chi sono gli atleti che allenerai?
Ho scelto per il primo anno due atleti: Guglielmo Abete, 15 anni da compiere, e Tommaso Francardo di 21 anni! Tommy lo conosco da anni e sto facendo di tutto perché lui si senta a suo agio con la bici e all’interno del team. Da un paio d’anni lo seguivo, con il desiderio di fare qualcosa insieme, e finalmente il 24 giugno a Canazei (il giorno esatto del mio infortuni!) ha accettato di far parte di questo progetto.
– Quale sarà il vostro terreno di allenamento?
Io sono torinese: i meeting e i test fisici saranno fatti a Torino insieme al nostro direttore sportivo Michele Tomolillo. I ragazzi sono di San Bartolomeo, gli allenamenti invernali li facciamo al mare passando dalla Liguria fino alla Francia, cercando di cambiare spesso i sentieri per adattarsi con maggiore facilità a diverse tipologie di terreno.
– Quali obiettivi vi ponete per questo 2019 e a quali circuiti parteciperete?
Gli obiettivi sono trasmettere positività, serietà e dare il massimo a livello di immagine. Puntiamo a dimostrare che, sotto una buona guida, gli atleti italiani non sono da meno rispetto a quelli stranieri. Parteciperemo a Superenduro, e-Enduro, Megavalanche, alle tappe e-Eis e EWS europee.
– Come vedi, dal tuo punto di vista, il mondo delle e-bike?
Un mondo nuovo, diverso. A qualcuno piacerà, a qualcuno meno, ma non si può negare che è in netta crescita.
– Personalmente preferisci e-bike o mtb normali?
Sono due cose diverse, sinceramente mi diverto con entrambe, ne faccio un uso anche differente. Con l’e-bike mi piace soprattutto fare le salite tecniche, mentre in discesa la muscolare mi dà più adrenalina.

– Quali sono le principali differenze sui diversi tipi di tracciati?
L’e-bike è più pesante e ha più aderenza in curva, per queste caratteristiche richiede un allenamento più intenso per poterla guidare come una muscolare.
– Come ti trovi a lavorare con Giant e in cosa consiste la vostra collaborazione?
Alcune persone le conosco già da anni, altre le ho conosciute più di recente. Ci accomuna la passione per le biciclette e il fatto che mettiamo veramente il cuore in quello che facciamo! Attualmente la collaborazione prevede di gareggiare e partecipare ai principali eventi italiani, supportati in modo diretto da Giant Italia.
– Oltre a Giant avete anche il supporto di Vibram. In questo caso, in cosa si traduce la collaborazione?
Esattamente, Vibram è l’altro fondamentale sponsor del Team. Oltre a promuovere il brand, partecipiamo all’attività di sviluppo prodotto e ai test delle nuove suole, grazie alla possibilità – attraverso il nostro sport e la nostra preparazione – di provare i prodotti su terreni diversi e in varie condizioni climatiche (per esempio sul bagnato).

© riproduzione riservata