Il lockdown vi ha regalato qualche chilo di troppo? Iniziare a correre può essere un ottimo sistema per dimagrire. Ecco come fare, se siete degli absolute beginners.
Magari ci avevate già pensato prima che scoppiasse la pandemia. Magari vi eravate ripromessi di iniziare a correre per dimagrire un po’ con l’arrivo della primavera. Già, perché buona parte delle persone che decidono di mettersi a correre lo fa proprio con questo obiettivo: perdere peso. Bene, adesso è il momento giusto. Probabilmente il lockdown vi avrà regalato qualche chilo in più. E in ogni caso, dopo essere rimasti chiusi in casa per due mesi, è davvero necessario “darsi una mossa”.
Però attenzione: per iniziare a correre e non rischiare di smettere subito, bisogna organizzarsi. Evitando una serie di errori tipici del neofita, che possono rendere l’impresa più faticosa che divertente. Ecco i nostri consigli.
I consigli per iniziare a correre
1 – Scegliete le scarpe giuste. Sono l’accessorio più importante per chi vuole iniziare a correre, quindi non andate al risparmio. Fatevi consigliare da un rivenditore specializzato, e chiedete un modello per principianti (sono quelli più ammortizzati). Provatene tre o quattro, prendetevi il tempo per provarli e scegliete quello che vi è più comodo (anche se magari il look non è quello che preferite).
2 – Indumenti tecnici e anti-sfregamento. Non indossate normali calzini di cotone, perché le vesciche sarebbero assicurate. Acquistate calze tecniche anti-sfregamento, che proteggeranno i vostri piedi. Niente cotone anche per la T-shirt. Quando si corre – persino se fa freddo – si suda. E una maglietta in cotone si trasforma immediatamente in una fastidiosa corazza di umido. Scegliete capi tecnici per il running (ce ne sono di tutti i prezzi), che facilitano l’evaporazione del sudore e mantengono la pelle asciutta.
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3 – All’inizio non esagerate. La parola d’ordine è: step by step. Anche se fate regolarmente attività fisica (per esempio palestra), la corsa è un mondo a sè. Che mette a dura prova tendini e articolazioni. Quindi iniziate a correre per una ventina di minuti, alternando magari corsa e passo veloce. Un po’ alla volta, potrete ridurre i tratti camminati e correre per tutto il percorso. Allungando anche i tempi. Non esistono tabelle di marcia valide per tutti. L’allenamento varia a seconda delle capacità di ognuno, dell’età e… della voglia! Il nostro consiglio, in ogni caso, è quello di iniziare a correre senza particolari obiettivi a parte quello di tenersi in forma. Il resto – nel caso – verrà da sè.

4 – Non spaventatevi se vi manca il fiato. Quando inizierete a correre, ovviamente avrete il fiatone. Ma anche dopo diverse uscite, il fiatone continuerà a farvi compagnia. Niente paura: il nostro corpo – proprio come un’automobile – ha bisogno di scaldarsi quando si impegna in attività aerobiche. Tutti i runner sanno bene che c’è bisogno di “rompere il fiato” prima di iniziare le sessioni di allenamento o le gare. Quanto tempo è necessario? In media 15 minuti. Anche se arriverete a correre per un’ora ininterrottamente, quindi, rassegnatevi a respirare come un mantice nella prima fase.
5 – Non copritevi troppo. Un errore comune che si fa quando si inizia a correre, è quello di vestirsi più del dovuto. Con il risultato di sudare, affaticarsi eccessivamente e non sentirsi a proprio agio. Tenete presente che in inverno è sufficiente correre con una T-shirt tecnica, un leggero guscio protettivo e un paio di leggings. In estate ovviamente l’abbigliamento va alleggerito. Un consiglio alle donne: fregatevene se avete la cellulite e il culo abbondante. Se fa caldo, indossate calzoncini corti o al massimo “pinocchietti”. Come fanno appunto tutti gli uomini (compresi quelli inguardabili).
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6 – Indossare la giacca a vento non aiuta a dimagrire. Un altro degli errori più comuni che si fanno quando si decide di iniziare a correre per dimagrire, è quello di indossare una giacca impermeabile con l’obiettivo di sudare il più possibile. Niente di più sbagliato. Quando si suda, si perdono liquidi e il corpo si disidrata. Ma i grassi non si sciolgono. Il risultato è che alla fine della corsa magari la bilancia segna un chilo in meno: ma si è persa soltanto acqua. E con l’acqua, tanti minerali che aiutano il benessere del nostro organismo.
7 – Se volete dimagrire di più, correte la mattina a digiuno. Se volete dimagrire più rapidamente, dimenticate la giacca impermeabile e piuttosto andate a correre la mattina di buon’ora, a digiuno. Digiuno significa proprio digiuno: nemmeno il caffè. Al massimo potete bere un bicchiere di acqua. Una volta rientrati a casa, aspettate circa un’ora prima di fare colazione: così il vostro metabolismo continuerà a “lavorare” bruciando i grassi.
8 – Non dimenticate di fare stretching dopo la corsa. La corsa, come dicevamo, è un bellissimo sport ma mette a dura prova tendini e articolazioni. Per evitare problemi, dolori e sovraffaticamento, è necessario fare un quarto d’ora di stretching dopo l’uscita. Se non sapete come si fa, potete trovare su internet diversi tutorial. Scegliete una serie di esercizi semplici, e non considerate una perdita di tempo questa parte dell’allenamento.

9 – Se fa caldo, non dimenticate di idratarvi. Sta per iniziare l’estate, e per chi corre è importante idratarsi per reintegrare i liquidi persi con il sudore. Il consiglio è ovviamente quello di evitare le ore più calde e di non coprirsi troppo. Ideale cercare un percorso di allenamento in cui siano presenti fontanelle per bere e magari bagnarsi la testa. Se si suda davvero tanto, magari è il caso – una volta tornati a casa – di assumere anche un integratore. Una bella notizia: tra gli integratori più efficaci c’è anche la birra!
10 – Provate a partecipare a una “tapasciata”. E dopo due o tre mesi di allenamento, arriva il momento che darà una svolta alla vostra vita da runner: potete iniziare a divertirvi in compagnia. Il primo passo? Partecipare a una “tapasciata”. Che cos’è una tapasciata? Una gara non competitiva, che ognuno affronta con il proprio ritmo, senza velleità di piazzamento. Si parte la mattina presto, si corre in genere in campagna, e alla fine viene allestito un ristoro per rifocillarsi (alcuni sono davvero pantagruelici). E se l’esperienza vi avrà soddisfatto, magari potrete cominciare a pensare a gare “serie” e a iscrivervi a un club podistico… ma questa è un’altra storia!
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