Un’idea per trascorrere un weekend d’autunno? A Bressanone, per ammirare i colori del foliage e gustare le specialità della cucina altoatesina.
In autunno la natura si mette il suo vestito più bello. È il momento in cui i rossi e i gialli brillanti degli alberi decidui e dei larici risaltano accanto agli alberi sempreverdi come i pini e gli abeti: le foreste, le colline e le montagne si vestono di tinte stupende e offrono meravigliose opportunità per fotografare il paesaggio.
È il momento delle ore romantiche, dell’intimità e del rilassamento, delle delizie autunnali e delle attività con gli amici e la famiglia. E la montagna è la meta ideale, anche considerando il fatto che le passeggiate nella natura rappresentano un piacevole rituale per rafforzare le difese del corpo prima dell’inverno.

Quando gli alberi in Valle Isarco cambiano i loro colori, e l’uva e le mele sono raccolte, allora inizia la stagione del Törggelen. L’antica tradizione sudtirolese si celebra ogni anno in questo periodo. La parola “törggelen” deriva etimologicamente da “torggl”, il torchio. Terminata la vendemmia, i contadini andavano in pellegrinaggio da un torchio all’altro per assaggiare il vino novello e scambiarsi le loro opinioni.
Autunno a Bressanone tra il profumo delle castagne
Nelle taverne oggi si servono gustosi piatti altoatesini e ovunque si sente il delizioso profumo di caldarroste. Ogni martedì e giovedì dal 5 ottobre al 18 novembre una guida accompagna i partecipanti ad un’escursione attraverso i vigneti intorno a Bressanone per far vivere da vicino questa usanza locale. Ci si godono le specialità altoatesine nei ristoranti alpini e nei masi, sorseggiando un bicchiere di vino giovane della stagione in corso.

Ogni venerdì invece, fino al 15 ottobre, l’ufficio turistico di Bressanone offre un tour guidato per la città con degustazione di tre vini tipici in luoghi dall’atmosfera raffinata: nel cortile rinascimentale della Hofburg, nell’ambiente storico dell’Hotel Elephant e nell’enoteca Vitis del Finsterwirt/Oste scuro.
Fino al 27 ottobre, il mercoledì è in programma un’escursione autunnale sulla Plose, la montagna di Bressanone, con una sosta ristoratrice in malga. Un percorso semplice, adatto a tutti, che parte dall’arrivo della cabinovia Plose attraverso un sentiero panoramico, dove godere lo spettacolo dei colori e delle maestose cime delle Odle e del Sass de Putia.
E ancora, dal 16 ottobre al 6 novembre le aree vacanza di Rio Pusteria, Bressanone, Chiusa-Barbiano-Velturno-Villandro, Naz-Sciaves e Luson offrono ai loro ospiti, durante le “Emozioni in malga”, uno spaccato molto speciale della loro cultura contadina di montagna e delle loro tradizioni artigianali.

Anche l’altra montagna di Bressanone, Monte Ponente ha molte passeggiate per godere di un panorama senza uguali. Nel variegato paesaggio culturale intorno a Spelonca sopra Varna prosperano numerose piante, che nell’antichità sono state utilizzate come rimedio per l’uomo e gli animali.
Alla scoperta delle antiche tradizioni
Sul sentiero circolare panoramico è possibile scoprire le piante medicinali più importanti e le loro applicazioni. E ci sono anche molte cose emozionanti da scoprire: un vecchio mulino per il grano, un vecchio forno, prati fioriti e bellissimi luoghi di riposo in un paesaggio incontaminato. Poco prima della fine del giro vi aspetta un’attrazione speciale: sulla «Spilucker Platte» (Piana di Spelonca) si apre un’ampia vista panoramica che abbraccia l’intera conca di Bressanone con la Plose, il Gruppo delle Odle e perfino il Catinaccio.

Uno dei sentieri tematici più famosi dell’Alto Adige è il cosiddetto Sentiero delle Castagne in Valle Isarco, «Keschtnweg» in sudtirolese. Il sentiero parte da Varna, nei pressi dell’abbazia di Novacella e corre per oltre 60 km fino a Castel Roncolo presso Bolzano. Un percorso particolarmente amato nella stagione autunnale.
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